AUTISMO E OLI ESSENZIALI

Dr. Paoluzzi Leonardo

3/13/2024

Lo spettro autistico, comunemente indicato come autismo, non riconosce una terapia valida e standardizzabile, dal momento che non si ha una etiologia definita. Non esiste in pratica un trattamento sia convenzionale che non, soprattutto, per via della variabilità che caratterizza ciascun paziente.

Per migliorare le manifestazioni comportamentali, l'interazione sociale e la comunicazione del soggetto, è fondamentale un intervento di supporto multidisciplinare, che coinvolge più specialisti e punti di vista differenti.

L'autismo è un disturbo del neurosviluppo permanente, evidenziabile molto spesso fin dalla tenera età, che influenza principalmente il modo in cui le persone interagiscono e comunicano con il mondo. Si parla di disturbi dello spettro autistico, poiché non esiste un'unica forma di autismo, ma piuttosto un'ampia varietà, ognuna con caratteristiche differenti.

Verso la fine degli anni '90 Judy Singer, una sociologia Australiana ha coniato il termine di "neurodiversità" per definire tutte quelle condizioni che rientrano all'interno del quadro dei disturbi dello spettro autistico.

Il concetto di neurodiversità ha cambiato e sta ancora cambiando le considerazioni relative all'autismo: l'autismo non è una patologia, ma semplicemente una variante dello sviluppo neurologico tipico.Il deficit varia da limitazioni molto specifiche dell'apprendimento fino alla compromissione globale delle abilità sociali e dell'intelligenza.

L'incidenza dell'autismo è maggiore nel sesso maschile: secondo alcune stime il rapporto sarebbe 4:1 a favore dei maschi.I motivi di questa differenza sono al momento sconosciuti, seppure alcune osservazioni depongano per un alterato rapporto affettivo con la madre.

Seppure la causa precisa dell'autismo sia sconosciuta, le ricerche in merito suggeriscono che lo sviluppo dell'autismo sarebbe collegato a una combinazione tra fattori genetici e fattori ambientali (epigenetica). Tra i fattori epigenetici possiamo senz’altro includere situazioni collegate al microbiota intestinale materno o acquisito dopo la nascita, (Gut microbiota and disbiosis in Alzheimer’s disease*…molecular neurobiology 2020)……..variando e coinvolgendo il metabolismo endocrino, neurale ed immunitario.

Studi recenti hanno evidenziato che in alcune persone con diagnosi di autismo sono presenti anomalie neuronali e queste anomalie riguardano i lobi frontale e temporale, ossia le sedi cerebrali coinvolte nelle emozioni, nel comportamento sociale e nel linguaggio. Molte persone con autismo presentano problemi sensoriali, un'eccessiva o insufficiente sensibilità alle luci, ai suoni, al tatto, al gusto e/o al dolore. Emozioni, comportamento sociale e linguaggio sono tra le principali "abilità" compromesse nei soggetti con autismo.

Inoltre, è doveroso segnalare che, con una certa frequenza, questi soggetti manifestano una scarsa coordinazione nei movimenti e goffaggine, dato che si può collegare alla relazione esistente tra pensare ed agire.

Secondo la MTC il movimento energetico interessato è quello del Metallo/Polmone ovverosia di quel soggetto a tendenza linfatica astenica in cui il tratto intestinale del colon (viscere accoppiato secondo Yin e Yang al Polmone) e’ il primo responsabile della fissità di pensiero e di movimento.

In termini energetici potremmo dire che sono soggetti che mancano di Calore/Vitalità e tutte le manifestazioni ad esso connesse: ideazione ed elaborazione del linguaggio, variabilità del linguaggio e del tono usato, il sorriso e la gioia manifesta, la vivacità sonora e la rapidità di connessione linguistica con la conseguente carenza di discriminazione tra gioco e realtà, la relazione di affetto e amore, il preferire la solitudine alla socialità, evitare lo sguardo e quindi il contatto con l’interiorità propria e altrui, l’assenza di emozioni. Tutti elementi che sono nella relazione sociale in cui il linguaggio, verbale e non verbale, e’ parte integrante.

Un quadro che si può appunto interpretare come “FREDDO YIN NEL CORPO” e mancanza quindi di CALORE YANG IN SENSO GENERALE.

Una possibile terapia può essere immaginata attraverso l’uso degli oli essenziali idonei i quali, poggiando sui loro costituenti molecolari e sulla modalità d’azione, possano diffondendosi ed essere di aiuto. Infatti ci sarà una azione locale là dove vengono applicati ed una a distanza che per via olfattiva raggiungerà il cervello. Ciò avviene sia per via cutanea in aree specifiche che per via aerea, in quanto, raggiungendo la corteccia frontale e il cervello limbico sede delle emozioni, attivano questa area (cosiddetta emotiva) la cui azione riequilibrante farà sì che i vari neuro ormoni prodotti potranno “riaggiustarsi” sostenendo il deficit e/o controllando gli eccessi.

AUTISMO E OLI ESSENZIALI

La terapia allora, per le premesse esposte, sarà scaldare la funzione energetica del CUORE attraverso l’uso di oli essenziali che agiscano a tale livello e su punti specifici del corpo atti allo scopo. Allo stesso tempo una dieta “scaldante” con cibi cotti speziati e mai crudi. Tisane tiepide drenanti epatiche a base di CYNARA scolymus ed ARCTIUM lappa durante i pasti e l’applicazione su punti cutanei con oli essenziali di Chiodi di Garofano, Cannella, Zenzero e Cardamomo. La sera prima di coricarsi olio essenziale di Basilico in zona medio gastrica punto di agopuntura 12 VC. Questo punto punto di agopuntura Vaso concezione 12 – VC12 è indicato tradizionalmente per regolare l’orbita funzionale stomaco, armonizzare il qi di stomaco, canalizzare humor.

L’olio essenziale di Garofano chiodi va applicato nella zona lombare dei reni (V 23 e 4VG) Il punto di agopuntura Vescica urinaria V23 è indicato tradizionalmente per sostenere l’orbita funzionale renale, rinforzare il tratto lombare, migliorare l’udito e la vista. Il punto di agopuntura Vaso governatore 4 – VG 4 è indicato tradizionalmente per sostenere l’orbita funzionale fegato e rene, aumentare il Sangue disperdere il Vento e contenere il Qi.

La Cannella e Zenzero combinati in un punto sotto il ginocchio bilaterale 36 St, Zusanli, aumenta la resistenza agli attacchi dei patogeni esterni (anche per il rafforzamento delle difese immunitarie e in prevenzione dei contagi da virus).Regolarizza gli intestini (soprattutto nelle stipsi da deficit) e tratta, non ultimo, le sindromi dolorose del ginocchio e del polso.

Fortifica inoltre, il corpo e lo Shen (psiche) delle persone debilitate e nelle malattie “consuntive”, sostenendo l’energia in caso di insonnia, ansia e così via. Cardamomo in granì da masticare durante il giorno. Gli oli essenziali applicati sulla pelle vanno diluiti con un olio vettore (mandorle dolci o jojoba) per ridurne una eventuale dermocausticita’. Ovviamente questa terapia di supporto andrà adattata da caso a caso e in alcuni di questi potrà essere utile l’applicazione in zona ipocondriaca destra, area fegato (punto 14F) con olio essenziale di rosmarino ch. verbenone, sempre diluito con il vettore al 10/15%.

Perché abbiamo scelto gli oli indicati?

Il chiodo di garofano è un simpaticotonico potente quindi fortemente scaldante e applicato sui punti indicati tonifica le surrenali sostenendo l’energia corretta sull’individuo migliorando la sua capacità adattativa in quanto nel complesso va a stimolare profondamente il Jing e quindi l’aspetto mentale

La cannella altro simpaticotonico attivatore principalmente della circolazione sanguigna e quindi dell’ ossigenazione in generale. Inoltre svolge una importante attività a livello dello stomaco per le sue funzioni basilari legate alla digestione, dei cibi e delle idee. Si oppone al ristagno e ai comportamenti stagnanti.

Lo zenzero parasimpaticolitico quindi riduce il tono yin e sostiene lo Yang. Meno attivatore dei due precedenti seppure attivatore dell’energia del Polmone e quindi del respiro Prana. Armonizza e riscalda lo stomaco e il pancreas, rinvigorisce l’energia nei meridiani.

Il cardamomo simpaticotonico moderato, dal sapore prevalentemente dolce speziato, debolmente piccante. Riduce i catarri dello stomaco, modera il Fuoco e sostiene la chiarificazione dei liquidi organici, eliminando “ le nebbie” umide e collose, sia fisiche che psichiche.

Il rosmarino altro olio essenziale simpaticotonico che va a sostenere l’energia psichica legata al Cuore, attiva tutta l’energetica epatica è tratta il freddo del meritiamo medesimo. Il chemotipo verbenone esalta ancor più questa attività di stimolo purificatorio.

Gli estratti fluidi di Carciofo e di Bardana coadiuvano il tutto con un importante drenaggio epatopancreatico.

Dr. Leonardo Paoluzzi medico chirurgo

Docente di fitoterapia ed aromaterapia al master di secondo livello Università degli studi di Siena.